Dietro SD Factory
Chi siamo
Luca Delmonte
In Factory si occupa di coordinare lo staff e le progettazioni artistiche e sociali.
Di lui si dice che sia il direttore artistico ma è difficile da credere.
Da sempre, anche quando ne era inconsapevole, è instancabile ricercatore di bellezza capace di trasformare il mondo.
Ha viaggiato fuori e dentro di sé ricercando questa bellezza attraverso lo studio nel campo dell'educazione, della natura e dell'arte, soprattutto del teatro, che utilizza come strumento per trasformare il mondo.
Sostenitore del motto non esiste crescita senza la possibilità di fare esperienza, porta avanti la sua umile battaglia sulla poetica del fare!
Pensa che la poesia e la curiosità, intese come forme attive di vita, possano essere la chiave per leggere ogni cosa.
Cerca di nascondere segretamente la sua sindrome dell'impostore, ma non sempre ci riesce.
Cammina e fa teatro, a volte lavora a SD Factory
Il suo più grande desiderio è vivere in una casa vicino, molto vicino, incredibilmente vicino ad un fiume.
Elisa Costi
Classe '84, in factory si occupa di documentazione e modulistica, ma anche di chiacchiere e sorrisi.
Educatrice da sempre e in diversi ambiti, le piace stare con le persone, fare domande e ricercare risposte.
Adora viaggiare -anche quando solo col pensiero- visitare posti dentro e fuori di sé.
Appassionata di sport estremi -molta teoria e poca pratica - si rilassa esplorando fondali marini.
Benedetta Incerti
Artista, Curatrice artistica e creativa classe 93.
Nella sua ricerca, che coincide con la sua vita, indaga il legame tra lo spazio pubblico e quello privato. Il suo interesse si concentra sull’universo onirico, quella sfera intima dell’anima che raccoglie e custodisce le molteplici esperienze che viviamo.
In Factory segue per lo più i progetti artistici con un’attenzione particolare ai rapporti e le collaborazioni tra persone. Ama le luci soffuse, fare talee, leggere i tarocchi, frugare nei cassetti, aprire gli occhi sott'acqua.
Sogna un mondo in cui il lavoro dell’artista è riconosciuto come fondamentale per l’evoluzione umana, alimentando empatia, bellezza e riflessione.
Davide Armento
Classe '89, per metà pugliese, resta legato alla leggera inflessione romana che gli ricorda l’altra metà delle sue origini.
Ha studiato lingue, in factory si occupa di comunicazione e grafica, ed è appassionato di editoria, arte e giornalismo.
Gli piace andare a caccia di storie, e crede che questo basti a legittimare la sua curiosità.
Prova imbarazzo nel parlare di sé stesso, soprattutto quando si tratta di farlo in terza persona.
Web-trotter, mag addict e URL sharer, su Instagram lo trovi come donated_via_rem.
Alessio Cairoli
AKA Cairo, classe '98, fonico dello Studio Seltz.
Studia autonomamente il campo della fonia dal 2016 e inizia l'Accademia Nazionale del Cinema di Bologna (corso Tecnico del Suono) a Gennaio 2021.
Ama definirsi un "soggettone" ironicamente spassoso.
Hanno fatto parte di SD Factory :')
Arianna Migliari
Classe ’89, in Factory lavora a cavallo tra progettazione e relazioni con i gruppi.
Fa ricerca in ambito filosofico e antropologico; è appassionata di incontri e di vite che si scambiano pezzi di sé e, in questo modo, fioriscono.
Le piace rinvasare piante e metterle ovunque; guardare le forme e i colori degli spazi, intuirne trasformazioni possibili; leggere libri che non ha mai letto prima per apprendere pezzi di mondo.
Ama viaggiare sola - e le piace molto anche farlo in compagnia.
Danzatrice per gioco e per necessità; a volte la si vede con la macchina fotografica in mano o durante lunghi giri a piedi. Spedisce cartoline ogni volta che può.
Su Ig è @ari.migliari
Alberto Pioppi
Dopo numerose collaborazioni in campo socio/educativo/formativo, approda alla corte del laboratorio creativo della factory, occupandosi di indagini conoscitive riguardanti il contesto artistico giovanile, accompagnando laboratori e curando dalla sua genesi il progetto “La Musica Cambia”.
Osservatore, ascoltatore e creatore di storie da più di vent’anni, grazie all’attività di sociologo del territorio, di formatore, di autore di testi musicali, di “curioso del mondo del quotidiano”.
In Factory ha trovato la giusta congiunzione tra interessi personali e professionali, spesso e volutamente abbracciati tra loro.