IDENTITY
Interviste a cura di Alberto Pioppi
Riprese, montaggio e impaginazione web di Davide Armento
Supervisione Luca Delmonte
Confronti e autostima booster Arianna Migliari e Alberto Pioppi
Fotografie a cura di Elisa Costi e Arianna Migliari
Grazie a chi contribuisce a far crescere la Factory
con presenza, cuore, impegno e preziose parole
Questo è uno spazio Work in Progress
Identity è un concetto.
Identity è un luogo.
Identity è un tempo.
Un tempo che va, ma che ferma.
Ferma le cose mentre esse stesse proseguono.
Proseguono nel loro modificarsi naturale ed esperienziale, contaminandosi con altre.
Altre. Perché Identity è lo specchio della Factory, dove la pluralità artistica e umana è la linfa di tutto.
Anche tu, ti ri-conoscerai, qui.
Il cavedio è un tratto distintivo di SDF.
Punto di luce e centro perfetto della factory, è anche la prospettiva migliore dalla quale percepire e osservare tutto ciò che accade durante il giorno.
Con Identity vogliamo restituire l'idea - tradotta in digitale - di osservare la vita della factory da un’angolazione che è al tempo stesso dentro e fuori ciò che accade tra un'attività e l'altra; non in maniera completa, ma attraverso input e percezioni: i riff e i mixaggi dallo Studio Seltz, gli scorci di conversazione durante una residenza se la porta è aperta, i dettagli delle prove e il soundcheck prima di un evento.
E poi le testimonianze dai lab, le vostre testimonianze, di chi ha vissuto tutto in prima persona.
Identity costruisce una narrazione fluida, senza un preciso ordine, fatta di parole e volti, impressioni, scatti, momenti immortalati. E così via.
Mi sembrate una famiglia praticamente, perché mi ascoltate, mi comprendete, mi aiutate, e quindi sono molto contenta, sento che voglio ringraziarvi in qualche modo. Infatti ho partecipato il più possibile, anche per la mostra, mi sono impegnata e spero che alla fine il mio risultato vi soddisfi - Ying
"Being - Esser" - esposizione a cura del Collettivo Cavedio X Fotografia Europea 2023
Ho scoperto da poco SD Factory, neanche un anno fa ed è stato un po’ amore a prima vista. È un luogo magico, ci sono tantissime cose, attività e tanti spazi. E la cosa bella è che è completamente dedita ai giovani, ecco, per esempio una cosa che mi piace tantissimo è lo Studio Seltz, nonostante io non sia una musicista e non faccia nulla del genere. Però mi piace l’idea che c’è questo spazio per i giovani, ecco. E poi, da qualche settimana ho iniziato anche un laboratorio teatrale con Luca Delmonte, e anche in questo caso è un'esperienza, perché è diversa dai soliti laboratori teatrali molto seri, c’è molto movimento, c’è molta immaginazione. - Alessia
Mi dispiace che sia finito! Sarebbe stato bello se fosse durato di più :)
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La sostanza dei sogni
Lorenzo, Arianna, grazie di cuore per la vostra pazienza, personalmente posso dire che è servita [...]
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DAI LAB - INTERVISTA A MARTINA
Se tu dovessi associare la Factory a un soggetto da fotografare, quale sarebbe?
Penso che lo assocerei alla fotografia di un bosco, perché comunque un bosco è una comunità di piante, dove ci sono le piante più piccole, appena nate, quelle che si stanno sviluppando, quelle già un po’ mature, che magari potrebbero essere i nostri insegnanti o comunque le persone del collettivo fotografico un po’ più esperte, che sono a un livello più avanzato e che ci danno un po’ una mano. Sì, mi verrebbe in mente un bosco con tanti livelli di crescita delle piante, quindi una fotografia più naturalistica.
SD Factory è uno spazio incredibile, nel senso che è un bellissimo spazio. Non ho colto ancora bene la sua totalità, nel senso che vedo che ci sono tante cose e tante realtà che circolano dentro; anche lì, per me la sponsorizzazione è importante, forse ce n’è troppo poca per questo spazio, perché anche la zona in effetti è particolare, un po’ periferica, quindi questo può essere un limite. Però ha tanto potenziale proprio di incontro, di fare rete tra le realtà e ci vuole, ci vuole, per me è la cosa più importante in questo momento, anche proprio a livello personale fare rete è importante, fare rete dentro la città - Sofia
PENSO CHE IL CORSO SIA GIÀ OTTIMO COSÌ COM'È
Dai questionari di gradimento del Lab di Mixaggio
/ka'vɛdjo/
spazio interno, cortile di una casa, cortile scoperto della casa romana antica, atrio, cortile interno di fabbricato, chiostrina, corte, cortiletto.
Torniamo a osservare quello che è successo in Factory. Dal cavedio e da dietro le quinte dei laboratori del 2024.
Attraverso le testimonianze di chi conosceva già la Factory e ha deciso di tornare a trovarci e di chi l'ha conosciuta quest'anno, via social o passaparola, per caso o su suggerimento di amic*.
Un altro anno di laboratori, retroscena e momenti passati insieme.
Buona sbirciata.
"La cosa che mi ha colpito di più del percorso di Produzione musicale in Factory è stata l'idea di poter lavorare in gruppo. Nella musica elettronica uno potrebbe creare anche tutto da solo; il fatto di confrontarmi con gli altri, fare qualcosa per un gruppo, suonare una piccola parte in una canzone è stato uno dei momenti più interessanti"
Jacopo, iscritto al laboratorio di Produzione musicale